LA PANDEMIA

Covid, Sala: "Su chiusura scuole abbiamo esagerato" | Bonomi: "Ok da 6mila imprese per somministrazione vaccini"

Il sindaco di Milano e il leader di Confindustria sui vaccini si sono mostrati critici nei confronti della gestione Ue 

18 Mar 2021 - 12:47
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Giuseppe Sala entra a gamba tesa nel dibattito sulla scuola: "Sul tema della chiusura delle scuole abbiamo esagerato" , ha detto infatti il sindaco di Milano, sottolineando che "non possiamo non vedere il disagio che hanno i ragazzi". Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, annuncia intanto che 6mila imprese hanno dato la propria disponibilità per somministrare il vaccino anti Covid sul posto di lavoro.

Sala: "Con la chiusura delle scuole abbiamo esagerato" "Si stanno sviluppando patologie gravissime da disagio - ha quindi aggiunto Sala continuando a parlare della chiusura delle scuole -. Noi stiamo chiedendo un po' troppo e abbiamo esagerato con la Dad".

Le critiche alla Ue per la gestione dei vaccini Parlando poi dei vaccini, il sindaco di Milano ha quindi sottolineato di essere europeista ultra convinto "ma se si guarda intorno vediamo gli Usa e la Gran Bretagna in uno stato avanzatissimo, poi ci sono esempi di Paesi piccoli come Israele molto avanti, non si può dare un giudizio positivo sull'Europa rispetto a quello che sta succedendo sui vaccini". 

Ancora più netto invece il giudizio del leader di Confindustria. Sul fronte vaccini "l'Europa, purtroppo, ha fatto delle scelte sbagliate, contratti sbagliati, tanto che, giustamente, il presidente Draghi all'ultimo Consiglio Europeo è stato molto critico rispetto ad alcune gestioni. Questo ci mette in difficoltà perché molti Paesi usciranno prima dalla crisi pandemica e quindi potranno far ripartire le loro economie".

Bonomi: "6mila imprese disponibili per vaccinazioni" Bonomi ha quindi parlato delle aziende che hanno risposto all'appello per la somministrazione dei vaccini sul luogo di lavoro. "Abbiamo messo a disposizione del commissario per l'emergenza le strutture logistiche del sistema produttivo italiano - ha spiegato il presidente di Confindustria -. Circa 6mila imprese ad oggi hanno dato la disponibilità su base volontaria".

Bonomi: "Disponibilità a vaccinare non solo i dipendenti" "Venerdì chiuderemo questa raccolta di disponibilità - ha quindi aggiunto - e poi con il commissario condivideremo quali saranno i siti scelti per la vaccinazione di comunità proprio perché noi abbiamo inteso dare una disponibilità non solo per i dipendenti delle imprese, ma per tutta la comunità a partire dai famigliari dei dipendenti".

Verso la deroga del vincolo di esclusività per gli infermieri Ssn Per velocizzare la campagna vaccinale inoltre il governo è al lavoro per un allentamento degli attuali vincoli di esclusività del rapporto di lavoro degli infermieri: ciò renderebbe loro possibile, anche se dipendenti del Servizio sanitario nazionale, di effettuare le vaccinazioni fuori dall'orario di lavoro. Un impegno per il quale verrebbe corrisposto un contributo economico. Attualmente sono circa 270mila gli infermieri impiegati nel Ssn.

Oms sostiene Ema: "Continuare a vaccinare con AstraZeneca"Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca, il cui utilizzo è stato sospeso in diversi Paesi, tra cui l'Italia, gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità stanno ancora valutando gli ultimi dati sulla sua sicurezza, ma ritengono che al momento i benefici superino i suoi rischi e raccomanda di continuare le vaccinazioni. Lo afferma un comunicato dell'Agenzia dell'Onu. E' questo un diretto appoggio alla linea tenuta dall'Ema in vista della decisione finale sul vaccino che arriverà giovedì.

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