Covid, Brunetta: "In futuro Green pass per tutti i lavoratori"
Il ministro ha parlato di una "misura geniale per gli opportunisti contrari al vaccino"
In futuro il Green pass "deve valere sia per il lavoro pubblico sia per quello privato". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, parlando di misura "geniale" perché aumenta il costo psichico e monetario "per gli opportunisti contrari al vaccino, costringendoli a fare il tampone". In questo modo "diminuisce la circolazione del virus e quindi la nascita di nuove varianti".
Sui no-vax, Brunetta ha poi aggiunto: "Vi spiego il modellino comportamentale. Più crescono i vaccini più crescono i dubbi sui vaccini. Se la stragrande maggioranza si vaccina il rischio diminuisce e il costo diventa alto e quindi non mi vaccino. Si rende irriducibile uno zoccolo di opportunisti. Bisogna aumentare agli opportunisti il costo della non vaccinazione".
Il ministro ha parlato di una misura "geniale". "I tamponi sono un costo psichico e monetario - ha sottolineato -. Aumentando il costo si riduce lo zoccolo dei non vaccinati e si riduce la circolazione del virus. Il Green pass ha l'obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli di non influenza sulla velocità di circolazione del virus. Ci stiamo arrivando, mancano dieci punti. Se passa il lavoro pubblico, il lavoro privato e fruitori dei servizi pubblici e privati ci arriviamo. Non abbiamo tempo, arriva l'autunno e l'inverno, dobbiamo arrivare ai livelli di saturazione entro la metà di ottobre".
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