Covid, attesi per martedì in Italia i primi lotti di vaccino
Per le inoculazioni saranno coinvolti medici di famiglia, centri vaccinali delle Asl e farmacie

Arriveranno in Italia martedì i primi lotti di vaccino anti-Covid.
Le dosi spedite sono quelle della Pfizer, aggiornate alla sottovariante Omicron XBB.1.5, e saranno consegnate nelle sedi indicate dalle Regioni. Nei primi giorni di ottobre partirà ufficialmente la campagna vaccinale. A tal riguardo, il ministero della Salute dovrà emanare una nuova circolare con le indicazioni tecniche specifiche indirizzate ai soggetti vaccinatori. La seconda tranche di vaccini Pfizer è prevista per il 9 ottobre.
Il ministero della Salute a stretto giro dovrà emanare una nuova circolare con le indicazioni tecniche specifiche indirizzate ai soggetti vaccinatori. Previsto l'arrivo della seconda tranche più consistente di dosi di Pfizer per il 9 ottobre. Saranno i medici di famiglia, i centri vaccinali delle Asl e le farmacie a dispensare la vaccinazione. Contemporaneamente sono in corso gli arrivi dei vaccini anti influenzali e a partire dalla prossima settimana la doppia vaccinazione potrebbe essere operativa su tutto il territorio.
L'andamento epidemiologico fotografato nell'ultimo monitoraggio settimanale dice che i contagi salgono leggermente facendo registrare 36.081 casi nel periodo 14-20 settembre con una crescita del 17,3% sulla settimana precedente, quando si era registrato un balzo a 30.777 casi con un aumento del 44% sul periodo precedente. L'incidenza, calcolata su casi notificati dal giovedì al mercoledì, è di 61 per 100mila abitanti contro 52 del monitoraggio precedente. L'indice di trasmissibilità (Rt) al 12 settembre è pari a 1,08, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente ma ancora sopra la soglia epidemica.
I dati della settimana, spiega il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, "vanno nella direzione di un rallentamento dell'incidenza dei nuovi casi e, cosa che interessa di più, resta molto limitato l'impatto sugli ospedali". Inoltre, i dati ad oggi disponibili mostrano che i vaccini di nuova formulazione, basati su XBB.1.5, presentano una buona risposta anche contro EG.5.1 (Eris), il sotto-lignaggio dominante. In questo contesto, e con la campagna vaccinale ormai alle porte, ribadisce Schillaci, la "priorità è proteggere i fragili". Per questo, rispetto alla frequenza scolastica, chiarisce, "stiamo studiando delle raccomandazioni che permettano di andare a scuola tranquillamente, senza ritornare alle misure restrittive di una volta, non più necessarie. Stiamo lavorando per arrivare a un documento congiunto che contenga queste raccomandazioni".
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