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Gli ambulanti ritengono di essere "vittime di una grossa discriminazione" perché secondo "studi che il governo conosce bene" è "dimostrato che all'aperto i rischi di essere contagiati sono minimi". Per questo Giancarlo Nardozzi, presidente del Goia, gruppo organizzato indipendenti di commercianti ambulanti, annuncia un'azione legale contro il governo per chiedere i danni per la chiusura secondo le norme anti-Covid.