ANCORA UN CASO

Correggio (Reggio Emilia), 13enne picchiato da bulli a scuola: va in ospedale

L’alunno è poi tornato in classe, con il volto insanguinato. Poco prima di essere aggredito avrebbe difeso una compagna. La madre: "Spero che quei ragazzi siano puniti"

28 Ott 2023 - 18:59
 © ansa

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A Correggio (Reggio Emilia) un tredicenne è finito in ospedale dopo essere stato picchiato da alcuni bulli a scuola. Il pestaggio è avvenuto durante l'intervallo, nei corridoi del Convitto Corso. Tutto sarebbe partito per una sorta di "scherzo", ma la situazione è presto degenerata. Una decina di studenti, tra coetanei e adolescenti più grandi delle classi superiori (alcuni maggiorenni) hanno accerchiato il ragazzino e si sono scagliati contro di lui, prendendolo a calci e pugni. Prima delle botte, sarebbero partite le prese in giro per il nuovo taglio di capelli della vittima di violenze.

Cosa è successo

 Secondo quanto ricostruito, poco prima il 13enne aveva difeso una compagna di classe derisa forse sempre dagli stessi ragazzi del gruppo. Due situazioni che i prepotenti hanno utilizzato come pretesto per aggredirlo. Prima sono partiti con alcuni schiaffi sul collo, contro i quali la vittima ha reagito verbalmente, chiedendo loro di smetterla. Ma tutto è degenerato. Lo hanno buttato a terra e qui, il branco ha continuato a colpirlo con insistenza con calci e pugni su tutto il corpo. A intervenire per sedare la rissa, un insegnante attirato dai rumori, poi i giovani si sono dileguati. Al rientro in classe però, il tredicenne era visibilmente dolorante e sanguinava dal labbro, così il professore ha allertato il 118. Il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per accertare se avesse subito traumi costali e alla schiena.

Aperta l'inchiesta

 Ora i carabinieri hanno aperto un'indagine per accertare i fatti e individuare i responsabili. "Non è la prima volta che accadono questi episodi ai danni di mio figlio - ha detto la madre della vittima a il Resto del Carlino di Reggio Emilia che ha raccontato la vicenda - stavolta mi auguro che si possa andare fino in fondo e che i responsabili vengano puniti in modo severo. E che non debba emergere l’omertà tra coloro che possono indicare i colpevoli di questa violenta aggressione". Per i bulli si prospettano provvedimenti esemplari e il rischio di un procedimento penale. "Stiamo identificando gli autori dell'aggressione, poi convocheremo i loro genitori e avvieremo i previsti provvedimenti disciplinari, senza escludere affatto il ricorso alla sospensione temporanea dalle lezioni a carico degli studenti responsabili del gesto violento", ha spiegato Luca Bassi, dirigente scolastico del Convitto Corso.

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