Il cimitero di Bari è stato aperto per permettere agli agricoltori di adornare le tombe con i fiori, altrimenti destinati al macero perché invenduti
"Un fiore per ogni defunto" è l'iniziativa di Coldiretti Puglia per richiamare l'attenzione sulla crisi del settore florovivaistico in tempi di Covid-19. Martedì 21 aprile, il cimitero di Bari è stato aperto per permettere agli agricoltori di adornare le tombe con i fiori, altrimenti destinati al macero perché invenduti.
La crisi del settore - La vendita è consentita, ma il mercato è crollato. Lo stop alle cerimonie, il blocco del commercio estero, la chiusura delle strutture ricettive hanno comportato solo per la Puglia un danno per 200 milioni di euro.
Solo a Terlizzi, alle porte di Bari, tra i maggiori distretti del settore a livello nazionale, in 24 ore sono andati al macero diecimila metri quadri di fiori. Il settore è allo stremo: per questo Coldiretti chiede al governo la dichiarazione dello stato di calamità.