Coronavirus, Sileri: "Se va avanti così l'ospedale in Fiera non serve"
Il viceministro della Salute interviene sulla polemiche legate allʼinutilizzo della struttura milanese: "Il trend di oggi non è quello di un mese fa, quando lʼospedale è stato pensato"
"Se continuiamo così non serve quella terapia intensiva, è evidente". Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha risposto a chi gli ha chiesto se l'Ospedale alla Fiera di Milano rientri nei parametri previsti dal decreto del ministero per gli ospedali Covid o se vada chiuso. "Quando l'ospedale in Fiera è stato realizzato era una scelta locale. Ora c'è la polemica che è stato poco usato. Quello che accadrà nessuno può saperlo".
"Il trend di oggi non è quello di un mese fa, quando la struttura è stata pensata", ha sottolineato il viceministro. "Vedremo, la Regione ha un ruolo predominante su quello che accadrà e io immagino che i canoni scritti nel decreto siano rispettati". "Al momento non ho una risposta perché non ho una risposta dai tecnici", ha proseguito Sileri.
"Io vorrei investigare, capire cosa non è andato bene", ha affermato ancora Sileri durante l'inaugurazione del nuovo reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Sacco di Milano. "Lo dico da medico: bisogna capire cosa non ha funzionato per imparare e migliorarsi, per costruire qualcosa che ci porti nel futuro, e poi investire".
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