Coronavirus, nel Lazio 215 nuovi casi: mai così tanti neanche nel lockdown | Accordo con la Sardegna per i tamponi
Il forte aumento dei positivi è legato al rientro dalle ferie. E preoccupa lʼindice di contagiosità in Umbria, prima regione in Italia con lʼRt a 1,34
Nel Lazio si sono registrati 215 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un numero record che non si è mai visto neanche durante il lockdown. Tra i nuovi contagi, chiarisce l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, "il 61% sono legati al rientro dalle vacanze, in prevalenza dalla Sardegna (97)". "Quasi tutti - aggiunge l'assessore - sono giovani e asintomatici. E' importante rintracciarli per bloccare il contagio".
Intanto, dopo l'appello del governatore del Lazio Nicola Zingaretti che aveva auspicato "urgentemente controlli con tampone agli imbarchi dei traghetti" per la Sardegna, è vicino l'accordo tra le due Regioni, con la mediazione del ministro Boccia. L'intesa, a quanto trapela, prevede reciprocità nell'effettuare i tamponi, con test in Sardegna per chi lascia l'isola e test nel Lazio per chi parte per la Sardegna. Il modello di accordo potrebbe essere replicato anche con le altre Regioni in caso fosse necessario.
In Umbria l'indice di contagiosità più alto in Italia - Situazione preoccupante anche in Umbria, dove l'indice di contagiosità Rt risulta il più alto in Italia con 1,34. L'indice è sopra l'1 in ben cinque regioni, secondo il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute: dopo l'Umbria c'è l'Abruzzo con 1,24, seguito dal Veneto (1,21), dalla Lombardia (1,17) e dalla Campania (1,02). Indice pari a zero invece in Basilicata e Molise.
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