Coronavirus, Lombardia e Piemonte: librerie e cartolerie restano chiuse
Fontana e Cirio mantengono le restrizioni, allentate dallʼultimo Dpcm. Il Veneto di Luca Zaia si dice pronto a ripartire, con le doverose cautele
In Lombardia e Piemonte restano chiuse librerie e cartolerie. Con una nuova ordinanza il governatore Attilio Fontana e il collega Alberto Cirio vanno contro quanto deciso dal governo. Il commercio al dettaglio di libri e articoli di cartoleria "è consentito esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati". "Ci sarà un cambio di strategia. Si concentrerà più sui dispositivi piuttosto che su alcune restrizioni", ha detto il governatore Zaia.
"Milano merita sempre la maggiore attenzione, non c'è un calo netto e deciso nei contagi, non rilassiamoci, restiamo a casa", afferma infatti Fontana che dice no alle nuove decisioni del premier Conte. Il governatore piemontese Cirio pensa invece di replicare l'attuale ordinanza, che prevede che gli articoli di cancelleria possano essere venduti solo negli esercizi commerciali gia' aperti, lo stesso vale per i libri. Sempre consentita invece la consegna a domicilio.
Diverso invece l'atteggiamento del Veneto e del suo governatore Luca Zaia, che dice: "Secondo, siccome le regole di polizia sanitaria ci insegnano che il lockdown c'è o non c'è non esiste una mezza chiusura o apertura, allora a questo punto abbiamo il coraggio di guardare in faccia la realtà: si apre mettendo in condizione i cittadini di essere completamente isolati, mani bocca e naso. Fra un mese, se si aprirà tutto, il tema è comunque quello della messa in sicurezza del cittadino, dobbiamo concentrarci su quello, non se aprire o meno una fabbrica senza dispositivi", ha concluso Zaia
"Non faremo come la Lombardia. Ma il problema mi sembra più ampio" ovvero "non è il quando, ma come riaprire, e che cosa deve essere riaperto. E soprattutto come organizzare questa apertura. Iniziando, intanto, ad essere informati sulle attività produttive già autorizzate dalle prefetture". Questa infine la posizione il governatore della Toscana, Enrico Rossi, in un'intervista al Corriere della sera parlando delle riaperture, a partire da martedì, di librerie e esercizi commerciali.
Fedriga (Friuli Venezia-Giulia): garantire la salute ma anche il lavoro "Salvaguardare la salute ma salvaguardare nel contempo anche imprese e lavoratori. Oggi la politica ha il compito di coniugare, di mettere insieme queste due necessità, per far sì che si possa riprendere a lavorare con le dovute sicurezze e i necessari limiti, e come sapete sono stato il primo presidente a prendere misure restrittive". E' un passaggio del video di auguri del governatore del Friuli Venezia-Giulia, Massimiliano Fedriga.
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