Il più grave, un 24enne, è stato ricoverato in codice rosso per un trauma toracico
© Ansa
Sale a tre il bilancio degli agenti di polizia penitenziaria feriti nei disordini scoppiati nel carcere di Como. Il più grave, in codice rosso, è un 24enne trasportato all'ospedale di Monza per un trauma toracico: sarebbe rimasto schiacciato tra le sbarre di un cancello. Non sono gravi, invece, le condizioni di altri due agenti, trasportati in codice verde all'ospedale di Cantù.
Le tensioni nel carcere di Como sono avvenute dopo che "è stato sventato un tentativo d'evasione" e "un agente sarebbe stato costretto a riparare in uno sgabuzzino, assediato da alcuni detenuti". Lo ha affermato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, precisando che "rinforzi della polizia penitenziaria stanno accorrendo dal Provveditorato regionale di Milano e da altri istituti lombardi". Allertate anche le altre forze dell'ordine. Al momento, rende noto la Questura, tutti gli agenti di polizia penitenziaria sono in sicurezza.
Secondo Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, le tensioni vanno avanti da oltre una settimana. Beneduci ha evidenziato "gravi disattenzioni da parte del Provveditore regionale", di cui "si auspica un necessario avvicendamento". Questa situazione, ha proseguito, "corrisponde a quella di numerosi istituti penitenziari, in cui i detenuti hanno preso in mano l'andamento del carcere. In tal modo non sono garantite né la sicurezza né l'incolumità del personale, né tantomeno l'interesse della collettività esterna al carcere, dove i detenuti, per nulla recuperati, rientrano".