Chiusure domenicali ad Avellino, gli abitanti: “Si va a messa a confessarsi non a spendere soldi”
Quarta Repubblica nella città campana per capire l’opinione delle persone sulla chiusura degli esercizi commerciali dopo le parole del sindaco di Milano
Sulla chiusura dei negozi ad Avellino pare proprio che il sindaco di Milano Giuseppe Sala avesse ragione, quando la proponeva come opzione valida per la città campana. I cittadini della provincia meridionale, infatti, paiono essere poco convinti dell’apertura domenicale dei negozi e auspicano un ritorno all’era pre-Monti che, nel decreto "Salva Italia" del 2011, inserì la norma per la liberalizzazione in materia di orari delle attività commerciali.
Ad Avellino invocano addirittura il riposo domenicale previsto dalla Chiesa Cattolica: “Il Signore ha creato il settimo giorno per stare in famiglia”... e per rimpinzarsi di pastarelle. Il primo cittadino Vincenzo Ciampi confessa infatti che alle 12 di ogni domenica, le pasticcerie del corso vengono prese letteralmente d’assalto per l'acquisto di dolci da consumare a fine pranzo. Completa il quadro delle opinioni avellinesi, chiaramente contrarie a tenere aperti i negozi nei giorni festivi, una signora che ai microfoni di Quarta Repubblica taglia corto: “Andassero in chiesa a confessarsi di domenica, invece che spendere soldi”.
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