FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Chiara, le parole shock del 16enne accusato di omicidio: "Non moriva, la sua resistenza mi ha stupito"

Mentre il gip convalidava il fermo del ragazzo, il paese di Monteveglio si stringeva intorno al dolore dei genitori della 16enne uccisa partecipando a una fiaccolata: assente la famiglia del reo confesso

"Una ricostruzione inoppugnabile", una storia "a dir poco raccapricciante, sia per i numerosi dettagli macabri e cruenti sia per la freddezza del racconto sia per il movente, che può apparire sotto certi aspetti incredibile e sotto altri estremamente inquietante". Così c'è scritto nella convalida del fermo del 16enne indagato per l'omicidio di Chiara Gualzetti. La sua seconda confessione conferma la prima versione, aggiungendo ulteriori dettagli: "Ricordo che non moriva e mi sono stupito di quanto fosse resistente il corpo umano". 

Un’ora di domande e risposte per ribadire quel che aveva già detto. Anche stavolta - come riporta il Corriere della Sera - ha raccontato delle sue figure demoniache, soprattutto Samael, l’angelo del giudizio "con cui parlo da molto tempo e che ho anche visto, un uomo di fuoco". Era rimasto ossessionato dalle serie tv, aveva ammesso ai militari mentre parlava dei suoi "demoni": "Mi sentivo come nella serie Lucifer" . Il giudice che ha confermato il fermo ha accolto la richiesta della procura: quel ragazzo potrebbe uccidere ancora. 

 

La sua famiglia è senza parole: "Sono come in una bolla - ha detto sua madre che era presente al'interrogatorio - Mio figlio non ha mai fatto del male a nessuno, stavamo cercando di risolvere il problema degli scatti di rabbia". La sorella dice di essere "spezzata in due dal dolore" e che la loro assenza alla fiaccolata per Chiara "non è indifferenza, piuttosto una forma di rispetto per i genitori della ragazza e per la loro sofferenza". 

 

Sedicenne uccisa nel Bolognese, in centinaia alla fiaccolata per Chiara

"Io mi affido alla giustizia, ho fede nella giustizia e la voglio per mia figlia". Sono le parole pronunciate da Giusi, la madre della 16enne Chiara Gualzetti, alle centinaia di persone commosse che hanno partecipato alla fiaccolata a Monteveglio, nel Bolognese, in ricordo della figlia uccisa.

Leggi Tutto Leggi Meno

Nella fiaccolata c'era l'intero paese di Monteviglio, nel Bolognese, almeno 1500 partecipanti, in prima fila ovviamente i genitori di Chiara: "Mi affido alla giustizia, ho fede nella giustizia e la voglio per mia figlia - ha detto la mamma Giusi alle centinaia di persone commosse che erano con lei -   "Io e mio marito vi ringraziamo tutti per questo abbraccio che ci avete dato, per la forza che ci date". 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali