Bombe carta e palloni maradona

Catania, sequestrati 1.500 ordigni esplosivi spediti tramite corriere

A fare scattare l'allarme è stato un dipendente dell'azienda di spedizione che, in alcune scatole in cartone danneggiate

16 Nov 2025 - 08:57

Un carico di 1.500 pericolosi ordigni (bombe carta e palloni Maradona), per un peso totale di esplosivo di oltre 255 chili e un valore di mercato di oltre 25mila euro, è stato sequestrato dalla polizia: era stato spedito a Catania tramite un ignaro corriere. A fare scattare l'allarme è stato un dipendente dell'azienda di spedizione che, in alcune scatole in cartone danneggiate, ha visto che il materiale all'interno aveva scritte riferibili a materiale esplosivo. Quando sono stati fatte esplodere dagli artificieri, gli ordigni hanno generato un cratere del diametro di 5 metri.

Catania, sequestrati 1.500 ordigni esplosivi spediti tramite corriere

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La scoperta nell’hub di spedizioni

 Il maxi sequestro è stato effettuato dagli artificieri della Questura di Catania, intervenuti in un hub logistico dove il carico era arrivato da pochi minuti. Una quantità così imponente di esplosivo spedita tramite corriere in modo illegale non era mai stata individuata prima. Allertati gli specialisti della squadra artificieri, l'area è stata subito messa in sicurezza. Durante il sopralluogo sono stati aperti gli scatoloni, scoprendo centinaia di ordigni rudimentali, alcuni dei quali di dimensioni notevoli. Una volta recuperato l'intero carico, gli ordigni sono stati trasportati in un luogo sicuro per la distruzione immediata.

Le operazioni di distruzione: un'esplosione devastante

 La distruzione è stata effettuata in una cava autorizzata. Qui gli artificieri hanno posizionato 12 ordigni sotto massi di oltre 300 chili. L'esplosione, documentata in un video, ha frantumato le rocce in piccoli pezzi e ne ha proiettata una a più di 10 metri di distanza e creato un cratere largo 5 metri.

Rischi elevatissimi per persone e immobili

 L'intervento tempestivo della Polizia ha evitato pericoli gravissimi sia per il personale dell'hub sia per i cittadini che avrebbero potuto trovarsi vicini agli scatoloni durante le fasi di consegna. Gli ordigni artigianali sequestrati, infatti, non rispettano alcun protocollo di sicurezza: la loro accensione può provocare effetti imprevedibili e, in alcuni casi, la cosiddetta accensione a catena, con conseguenze potenzialmente devastanti per persone ed edifici.

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