Caso Pozzolo (FdI), sugli spari a Capodanno il sindaco Rosazza: "Ho organizzato io la festa ma non c'ero al momento del fatto"
A "Dritto e Rovescio" alcuni cittadini: "Pensavamo a un fatto accidentale"
Durante una festa di Capodanno a Biella, un colpo partito accidentalmente dalla pistola di Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d'Italia, ha ferito lievemente alla gamba un 31enne. A intervenire sul fatto accaduto alle telecamere di "Dritto e Rovescio" è il sindaco di Rosazza: "Ho organizzato io la serata ma per fortuna non ero presente al momento del fatto. Mi è sembrata una cosa incredibile, sono basita" ha detto Francesca Delmastro.
A dire la loro anche alcuni cittadini dopo la smentita della vittima che avrebbe dichiarato di "non aver mai toccato l'arma": "Abbiamo pensato a un fatto accidentale ma non capiamo perché quella sera portasse con sé una pistola, cosa se ne faceva". Intanto la prefettura ha disposto la revoca delle armi e il sequestro di altre sei pistole che il deputato di Fratelli d'Italia aveva in casa. "Il piccolo revolver americano che portava Emanuele Pozzolo con sé ha un tamburo a cinque colpi e una volta inseriti è pronta a sparare. I colpi non partono accidentalmente, parliamo di una pistola in grado di uccidere se puntata in testa o in uno dei punti vitali" ha concluso Igor Marangoni dell'Armeria Senini di Biella.
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