Rapinatori trovati morti in strada a Napoli, fermato per duplice omicidio il 25enne che aveva subito lo scippo
I legali di Giuseppe Greco avevano difeso il loro assistito, respingendo le accuse che fosse stato lui a centrarli con la propria Smart
Svolta nel caso dei due uomini, di 30 e 29 anni, trovati morti in strada a Napoli. I carabinieri hanno fermato il 25enne Giuseppe Greco con l'accusa di duplice omicidio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, attraverso le testimonianze e i filmati, sarebbe stato Greco ad aver inseguito e investito con la sua Smart i due rapinatori, che erano fuggiti a bordo di uno scooter dopo avergli sottratto il Rolex, sotto la minaccia di una pistola.
I legali di Giuseppe Greco avevano respinto le accuse affermando che il loro assistito non aveva investito i due uomini. Ma dopo accurate indagini i militari hanno portato in caserma il 25enne, con gravi indizi di colpevolezza a suo carico.
Sul luogo dell'impatto è stato ritrovato un orologio, corrispondente per marca a quello che sarebbe stato il provento della rapina, e una pistola Beretta che probabilmente apparteneva ai due rapinatori.
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