Calabria, rifiutano di farsi vaccinare: sospesi 15 operatori sanitari
Il commissario dell'Asp locale aveva prima diffidato le persone coinvolte chiedendo loro di accettare la somministrazione. Poi per loro è scattato il provvedimento
L'azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria ha sospeso 15 operatori sanitari che hanno rifiutato il vaccino anti-Covid. Lo conferma il commissario dell'Asp Gianluigi Scaffidi che, prima di prendere il provvedimento, aveva diffidato i sanitari chiedendo loro di sottoporsi alla somministrazione. Le persone coinvolte restano quindi sospese dal servizio e dalla retribuzione fino a quando non accetteranno di farsi vaccinare.
E' di pochi giorni fa la decisione della Federazione nazionale degli Ordini dei medici di provvedere alla sospensione dei medici non vaccinati, come a spiegato il presidente Filippo Anelli. Per la categoria dei lavoratori della sanità infatti c'è l'obbligo della vaccinazione contro il coronavirus, obbligo legato al rischio di contagio a cui medici e infermieri no vax sottopongono i pazienti che hanno in cura.
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Nuova manifestazione di protesta dei "no vax" a Roma dove alcune decine di persone si sono radunate simbolicamente davanti alla Bocca della Verità per manifestare il loro dissenso contro le vaccinazioni, in particolar modo quella del Covid. Tra i partecipanti, che sono saliti anche sul palco, c'era l'attore Enrico Montesano.
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