monta la polemica

Bologna, esposta opera con un gatto impagliato: proteste della Lav

I curatori della mostra: "È stato trattato con tutto il rispetto possibile, come nel caso degli animali esposti nei musei di scienze"

19 Ago 2025 - 08:19
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"L'arte non deve essere il risultato del disprezzo e labanalizzazione della morte". E' il commento di Gianluca Felicetti, presidente della Lega antivivisezione (Lav), sull'opera "Copycat" realizzata dalla coppia di artisti Eva & Franco Mattes e deposta da febbraio scorso al Mambo nella mostra "Facile ironia. L'ironia nell'arte italiana tra XX eXXI secolo". Raffigura un gattino tassidermizzato collocato su una fotocopiatrice. A difendere l'opera è Lorenzo Balbi, direttore del Mambo e curatore della mostra che, tra le altre cose, espone anche un centinaio di piccioni tassidermizzati, realizzati da Maurizio Cattelan e disseminati in diverse parti del museo.

"Posso rassicurare che nessun animale è stato ucciso o maltrattato – spiega Balbi a Repubblica -. Quando si tratta di presentare lavori di questo tipo chiediamo certificazioni rigorose. Nello specifico il gatto era stato investito e il suo cadavere portato in una clinica specializzata che lavora con tassidermisti.

"È stato trattato con tutto il rispetto possibile, come nel caso degli animali esposti nei musei di scienze. "Ma la Lav insiste. "Queste installazioni - rimarca Annalisa Amadori della Lav bolognese - denotano insensibilità e mancanza di rispetto per gli animali. Chiediamo al sindaco Lepore di disporre l'immediata rimozione di tutte le spoglie animali dalla mostra"

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