L'indagine dell'emittente britannica arriva dopo che due adolescenti (di cui uno già condannato a un anno di carcere in un centro di detenzione giovanile) hanno ammesso di aver torturato e ucciso due gattini in un parco di Londra
© Istockphoto
La Bbc ha scoperto in un'inchiesta giornalistica dai particolari definiti "estremamente inquietanti", una rete internazionale che condivide online video di gatti, spesso cuccioli, sottoposti a torture e uccisi. Secondo l'emittente pubblica del Regno Unito il network, che sfrutta in molti casi un'applicazione di messaggistica crittografata per comunicare, include membri britannici, oltre che di molti altri Paesi, ed è nato in Cina per poi diffondersi nel resto del mondo.
Migliaia di persone sono coinvolte in queste attività che violano le leggi in vigore in molti Stati per la protezione degli animali: vengono pubblicate, condivise e anche vendute le immagini coi mici seviziati fino alla morte. Non solo, viene anche suggerito di adottare i gatti per poi sottoporli a ogni tipo di tortura.
L'indagine della Bbc arriva dopo che due adolescenti britannici (di cui uno già condannato a un anno di carcere in un centro di detenzione giovanile) hanno ammesso di aver torturato e ucciso due gattini in un parco a Ruislip, nel nord-ovest di Londra, a maggio. La polizia dopo questo caso ha avviato indagini proprio nella rete globale finita al centro dell'inchiesta condotta dalla Bbc. La diffusione del network è stata documentata dagli attivisti per i diritti degli animali dell'associazione Feline Guardians. Sono stati individuati 24 gruppi quest'anno, il più grande dei quali conta oltre mille membri. Si ritiene che il torturatore più attivo abbia filmato l'uccisione di oltre 200 gatti.