La vittima, di rientro in casa, si era imbattuta nei due individui, uno dei quali con una casacca con la scritta delle forze dell'ordine
La Squadra Mobile di Bologna ha arrestato due uomini, di 40 e di 31 anni, gravemente indiziati del furto a una anziana dal valore di un milione di euro. La vittima, di rientro in casa, si era imbattuta nei due individui, uno dei quali con una casacca con la scritta "carabinieri", che le aveva riferito di dover effettuare un controllo in quanto era stato commesso un furto all'interno della sua abitazione e che gli autori del reato erano stati arrestati. La donna li aveva fatti entrare per controllare l'intera casa, disposta su due piani, arrivando anche ad aprire un caveau, poi svuotato dai due malviventi, all'interno del quale custodiva tutti i suoi gioielli.
Gli investigatori hanno avviato le ricerche dei responsabili del furto individuando nella zona due camper sospetti, di grosse dimensioni, uno con targa italiana e uno con targa francese, appartenenti a due famiglie sinti dimoranti nel piemontese, in provincia di Vercelli e in provincia di Torino.
Una volta trovate nell'archivio della polizia, le immagini dei capifamiglia sono state mostrate alla vittima che li ha riconosciuti. Dopo diversi giorni di ricerche, nella giornata del 28 luglio i due sono stati individuati nella provincia di Rimini a bordo dei loro mezzi. A seguito di perquisizione personale e domiciliare i poliziotti hanno scoperto, nascosti nei vani dei caravan, oggetti atti allo scasso, indumenti riconducibili al furto, denaro in contante e preziosi di sospetta provenienza, nonché una moto di grossa cilindrata utilizzata per recarsi sui luoghi dei furti.