inutili i soccorsi

Strage sulle strade: tre ciclisti travolti e uccisi in provincia di Bari, nel Reggino marito e moglie morti in un incidente

Le tre vittime erano dell'Avis di Andria, ferito anche il conducente dell'auto. I coniugi morti coinvolti in uno scontro frontale

03 Ago 2025 - 14:00

Strage sulle strade: nel Reggino marito e moglie sono morti dopo lo scontro fra due automobili e tre ciclisti sono stati travolti e uccisi in provincia di Bari, in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 231 in direzione sud, all'altezza di Terlizzi. Le vittime, dell'Avis di Andria, sono Sandro Abruzzese, 30 anni, Vincenzo Mantovani, 50, e Antonio Porro, 70. I tre sono stati travolti e uccisi da un'automobile di grossa cilindrata intorno alle 08:30 di domenica mattina: dopo l'impatto la vettura è finita contro il guardrail e il conducente ha chiamato i soccorsi. Ferito, è stato portato al Policlinico di Bari. 

Terribile incidente in provincia di Bari, tre ciclisti travolti e uccisi da un'auto FOTO

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© Federazione ciclistica italiana Puglia  | Le tre vittime dell'incidente di Terlizzi: Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro
© Federazione ciclistica italiana Puglia  | Le tre vittime dell'incidente di Terlizzi: Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro
© Federazione ciclistica italiana Puglia  | Le tre vittime dell'incidente di Terlizzi: Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro

© Federazione ciclistica italiana Puglia | Le tre vittime dell'incidente di Terlizzi: Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro

© Federazione ciclistica italiana Puglia | Le tre vittime dell'incidente di Terlizzi: Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro

Morti poco dopo l'impatto

 Il personale del 118 non ha invece potuto fare niente per i ciclisti che sono morti poco dopo l'impatto. Il gruppo stava pedalando lungo la carreggiata quando, per cause in corso di accertamento, è stato travolto. Sono in corso le indagini da parte della polizia locale di Terlizzi e Ruvo di Puglia insieme ai carabinieri.

I tre erano dell'Avis di Andria

 Le tre vittime facevano parte della sezione di Andria dell'Avis: facevano parte infatti del gruppo sportivo Ciclo Avis di Andria. Secondo quanto emerso finora, le vittime facevano parte di un gruppo che l'auto avrebbe centrato in pieno. Non è chiara ancora la dinamica dell'accaduto: con ogni probabilità, il conducente dell'auto, un 40enne del Barese, avrebbe perso il controllo del mezzo, travolgendo i ciclisti per poi finire la sua corsa contro il guardrail. Sarebbe stato lui poi a chiamare i soccorsi.

Il cordoglio del sindaco di Terlizzi

 "Tre ciclisti hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto sulla provinciale 231. Una notizia che ci lascia sgomenti, increduli", ha scritto in un post pubblicato sui social Michelangelo De Chirico, sindaco di Terlizzi. "La strada, che dovrebbe unire, oggi ci restituisce solo dolore - continua il primo cittadino - Ai familiari e a tutta la città di Andria va il nostro abbraccio più sincero, il rispetto del silenzio e della preghiera, nella speranza che possano trovare conforto nella vicinanza e nella solidarietà di tutta la nostra cittadinanza".

Reggio Calabria, scontro frontale: due morti e un ferito

 L'incidente nel Reggino è avvenuto sabato sera sulla strada provinciale Est, a San Ferdinando, dove marito e moglie sono morti in uno scontro frontale tra due automobili, una Fiat Panda e una Volkswagen Golf, per cause in corso di accertamento. I vigili del fuoco del distaccamento di Palmi hanno estratto i tre feriti dalle lamiere. Affidati al 118 i coniugi, Silvia Fiumara e Pasquale Papasidero, entrambi 50enni, di Rosarno, sono stati trasportati in condizioni critiche nell'ospedale di Polistena, dove sono morti poco dopo il ricovero. I due viaggiavano sulla Panda.

Il conducente della Golf, anch'egli gravemente ferito, è stato trasportato d'urgenza nello stesso ospedale. La strada provinciale è stata temporaneamente chiusa per i rilievi e la messa in sicurezza dell'area. Sono arrivati i sanitari del 118 di Polistena, i carabinieri della stazione di San Ferdinando e una pattuglia della polizia del commissariato di Gioia Tauro. 

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