Il corpo della donna era stato trovato il 12 luglio sul greto del torrente Longano in avanzato stato di decomposizione
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Svolta nelle indagini sull'omicidio della badante russa Raisa Kiseleva, 75 anni, il cui corpo privo di vita era stato rinvenuto il 12 luglio sul greto del torrente Longano, nel Messinese, in avanzato stato di decomposizione. La polizia ha arrestato Michelangelo Corica, il dj sessantenne di Barcellona Pozzo di Gotto che era indagato. Su richiesta dalla procura, il gip ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare per Corica e l'uomo è stato portato nel carcere "Gazzi" di Messina.
Le indagini sono state incentrate sin dall'inizio sulle frequentazioni della donna. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il sessantenne il 7 luglio avrebbe invitato la vittima a seguirlo in casa. La donna, che in quel momento era seduta sul muretto di cinta sull'argine del torrente, si sarebbe rifiutata e, fa sapere la polizia, "l'uomo avrebbe avuto un contatto con lei che, in relazione alla condizione di precario equilibrio, avrebbe determinato la sua caduta nell'alveo del torrente, e di conseguenza la morte". L'indagato poi non avrebbe tentato di aiutare la badante, che sarebbe stata ancora viva, e sarebbe andato via provocando la morte della donna il cui cadavere è stato trovato giorni dopo.