Le analisi hanno stabilito che gli standard qualitativi dei vaccini sono "conformi" a tutti gli altri lotti distribuiti in Italia
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I Nas hanno avviato una serie di operazioni di dissequestro e restituzione ai centri vaccinali del lotto ABV 2856 di dosi AstraZeneca, sequestrato a marzo su disposizione dell'autorità giudiziaria a seguito della morte del sottufficiale della Marina Militare Stefano Paternò. Il via libera è arrivato dopo l'esito degli accertamenti disposti dalla Procura di Siracusa.
Le analisi hanno stabilito che i lotti di Astrazeneca, oltre ad essere corrispondenti per natura, caratteristiche e composizione con gli altri lotti di vaccino anti-Covid analizzati, "rispecchiano pienamente i parametri qualitativi e sono conformi al dossier di registrazione" approvati dall'Agenzia Europea per i Medicinali.
Le dosi dissequestrate e restituite ai responsabili di ciascuna struttura sanitaria saranno destinate nuovamente agli hub vaccinali per poter essere somministrati alla popolazione.
AstraZeneca e Ue in tribunale - Intanto la battaglia tra l'Unione europea e AstraZeneca arriva in un'aula du tribunale a Bruxelles, dove il gigante farmaceutico deve rispondere di una presunta violazione dei contratti per non aver consegnato le quantità di vaccini anti-Covid promesse agli Stati membri. Il 26 aprile la Commissione europea, che ha negoziato gli ordini a nome dei Paesi Ue, aveva annunciato di aver intrapreso un'azione legale contro il gruppo anglo-svedese. Inizialmente i 27 reclamavano le dosi promesse per il primo trimestre del 2021. La data di scadenza del contratto è stata fissata per metà giugno.