Il danno è considerato rilevante: l'opera è ritenuta rappresentativa del periodo
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Una delle vetrate realizzate da Mario Sironi lungo la scalinata principale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è andata in frantumi a causa della caduta accidentale dell’assessore all’Industria della Regione Sardegna, Emanuele Cani. L’esponente regionale si trovava a Roma per partecipare a un appuntamento dedicato all’Expo di Osaka, organizzato dal ministro nel Salone degli Arazzi.
L’incidente è avvenuto intorno alle 16 di mercoledì, quando l’assessore stava lasciando il palazzo. Mentre percorreva lo scalone, ha messo un piede in fallo ed è scivolato, urtando con la testa una delle vetrate poste lungo la scalinata. L’impatto ha provocato la rottura della porzione inferiore dell’opera, che raffigura un lavoratore e che faceva parte del ciclo dedicato alle corporazioni.
Cani ha riportato lievi ferite e ha ricevuto una medicazione immediata. È rimasto seduto per alcuni minuti sui gradini prima di rialzarsi. I carabinieri hanno redatto un verbale sull’accaduto e raccolto la sua testimonianza. Il danno è considerato rilevante poiché la vetrata risale agli anni Trenta ed è ritenuta un’opera rappresentativa del periodo.
Mario Sironi, nato a Sassari come l’assessore coinvolto, è stato tra i fondatori del movimento artistico del Novecento nel 1922 a Milano. Attivo anche come scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico, negli anni Venti si è ispirato al futurismo, mentre nel decennio successivo ha sostenuto il ritorno alla pittura murale. Ha aderito inoltre alla Repubblica di Salò.