l'iniziativa

Assago città modello per l'impegno nella lotta al bullismo e al cyberbullismo con "Assago nel Cuore"

Con l'incontro "Bullismo. Quando cadono le maschere al di là del muro del silenzio" è partita la campagna nazionale contro ogni forma di violenza del gruppo

15 Giu 2025 - 11:04
 © Ufficio stampa

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Grande successo ad Assago per l'incontro "Bullismo. Quando cadono le maschere al di là del muro del silenzio" tenutosi nella Sala Castello del Centro Civico. È stato il primo incontro organizzato dall'Associazione culturale "Idee in Movimento" e dal gruppo "Assago nel Cuore", a cui seguiranno ulteriori appuntamenti finalizzati a sensibilizzare la cittadinanza su varie tematiche di interesse collettivo, di carattere sociale e non solo. Hanno preso parte all'iniziativa contro il bullismo e il cyberbullismo Viviana Tramontana, formatrice e psicologa, Matteo Ferranti, laureato in Scienze giuridiche, Simona Catania, avvocato e lo scrittore Biagio Maimone. Ha moderato la consigliera comunale Roberta Vieri. Con l'incontro tenutosi nella Sala Castello, è partita ufficialmente da Assago la campagna di comunicazione contro il bullismo, il cyberbullismo e la discriminazione sociale. Gli organizzatori sperano che in altri Comuni italiani vengano organizzate iniziative analoghe.

Proprio ad Assago, nei mesi passati, sono stati segnalati casi di discriminazione sociale, razzismo e bullismo. Nell'incontro è emerso che il fenomeno del bullismo esige di essere analizzato sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista sociologico. Difatti, esso si esprime nella nostra società e ne rispecchia i suoi disvalori.

Possiamo constatare come il bullismo sia in crescita anche e soprattutto in quegli ambiti in cui il tenore di vita è più elevato, non solo nei ghetti in cui vive la povertà. Nella società odierna è ben evidente che imperversi il materialismo più ostinato secondo cui apparire, sembrare, ostentare è il valore primario. Alla luce di tale presupposto coltivare il mondo interiore dei propri figli è ritenuta cosa inutile. L'avere ha il sopravvento sull'essere. Possedere macchine lussuose, vivere in case che costano un milione di euro, avere tanti beni materiali è la finalità da realizzare. L'essere umano sta diventando "un contenitore vuoto", ossia un contenitore di cose, nel cui mondo interiore si sta creando un vuoto che lo rende aggressivo e violento in quanto frustrato dalla sua paura di smarrirsi in esso.

La forma ha il sopravvento sulla sostanza. Non può vivere felice chi nel suo mondo interiore non ha fatto germogliare la ricchezza che conta veramente, che è il caldo abbraccio dei valori morali e la forza che da essi scaturisce. Nelle piccole dimensioni e nelle grandi dimensioni, ossia nei piccoli centri e nelle grandi città si ostenta la ricchezza esteriore e tale fenomeno determina spaccature sociali e scontentezza sociale che si addiziona al senso di desolazione interiore, generata dall'assenza dei valori morali e spirituali. Si genera l'esclusione e nasce il branco.

Il branco nasce come forma di difesa sociale da parte di coloro che si sentono inferiori ed esclusi da un contesto diventato ostile. Nasce il bullismo che crea vittime innocenti e agisce utilizzando le dinamiche proprie della mafia, in quanto pone in essere la violenza nei confronti di chi ha preso di mira, che, per paura, non denuncia. Il bullo crea terrore nell'animo delle sue vittime, che diventano inermi ed incapaci di reazione per paura di subire ulteriori violenze.

Il bullismo, per tale motivo, deve essere considerato alla stregua della criminalità più efferata che si prefigge di dominare utilizzando la strategia del terrore. È una nuova forma di dominio sui singoli e sulla società nel suo complesso. Occorre anche tenere in considerazione, per effettuare un'analisi di natura psicologica, necessaria e imprescindibile, che il bullo è colui che ha già bullizzato e deriso la propria coscienza e proietta sugli altri il proprio incontenibile dolore perché anch'essi sentano la sua stessa sofferenza diventata insostenibile. La sua infelicità il bullo la riversa su chi bullizza. Il bullismo nasce nel contesto sociale in cui vive l'infelicità.

Come arginare il bullismo? Non vi è dubbio che occorra una nuova pedagogia della vita che riscatti i valori che irrobustiscono realmente la coscienza umana. Nuovi educatori sono necessari per sanare la piaga del bullismo.

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