Indagini della Procura di Torino. Nuovi indagati proprio a Brescia
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I pazienti sottoposti alla terapia basata sulle staminali non sono migliorati: è l'opinione maturata dagli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta sulla metodica di Davide Vannoni, estesa anche alle attività svolte agli Spedali Civili di Brescia. Alcuni dei familiari dei pazienti avevano creduto di rilevare dei miglioramenti, ma la loro convinzione non sarebbe suffragata dai primi test, secondo quanto rilevato dalla Procura di Torino che indaga.
Intanto, nell'ambito del filone di indagine torinese sul metodo Stamina, oltre alle dodici persone che hanno già ricevuto la notifica della chiusura delle indagini, ne sarebbero coinvolte anche altre a Brescia. Negli Spedali Civili della città lombarda erano state intraprese terapie con cellule staminali "a uso compassionevole".