In coincidenza con il terremoto, un grosso blocco di calcare si è staccato dal Monte Conero, precipitando fra la spiaggia Gigli e i Lavi di Sirolo, una zona già interdetta alla balneazione perché a rischio frane
Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.4 gradi Richter, è stata registrata alle 8.44 nell'Adriatico al largo di Numana e Sirolo, nell'Anconetano. Il sisma è stato avvertito lungo tutta la costa marchigiana: molte le persone uscite in strada. In coincidenza con la scossa, un grosso blocco di calcare si è staccato dal Monte Conero, precipitando fra la spiaggia Gigli e i Lavi di Sirolo, zona già interdetta alla balneazione perché a rischio frane.
Panico e gente in strada - La scossa di terremoto non ha creato molta paura con gente in strada, incollata al telefonino per avere notizie e bagnanti, appena arrivati in spiaggia, colti dal panico. Centinaia le chiamate ai centralini di pompieri, polizia e carabinieri per avere informazioni sul sisma.
Ritrovato uomo inizialmente dato per disperso - E' rientrato l'allarme per un uomo che sembrava disperso nella zona della Spiaggiola di Numana, dopo il terremoto. Lo ha confermato la Capitaneria di porto di Ancona, che ha in zona 30 uomini impegnati nei vari controlli.
Una seconda scossa dopo pochi minuti - Alle 8:52 i sismografi dell'Ingv hanno registrato una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.3 nella stessa area del Monte Conero. In questo caso il movimento tellurico era solo strumentale, e non è stato avvertito dalla popolazione.
La zona già colpita da un forte sisma il 21 luglio - Il terremoto si è verificato nel distretto sismico del Monte Conero, lo stesso interessato il 21 luglio a una scossa di magnitudo 4.9. Anche stavolta il movimento sismico è stato superficiale, a 7,9 km di profondità, motivo per il quale è stato avvertito distintamente.