Brusco calo delle temperature in Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Stop al Giro d'Italia
© Ansa
Forti piogge, brusco calo delle temperature e, in qualche caso, persino neve. Il bollettino meteto per il nord Italia è decisamente autunnale più che primaverile. Dalla tarda serata di giovedì su Lombardia e Friuli Venezia Giulia si sono abbattute piogge diffuse e sono previste nevicate attorno ai 900 metri. Allerta per l'ingrossamento dei fiumi.
In Valtellina bufere di neve e riscaldamento acceso - Temperature in picchiata su tutta la provincia di Sondrio, con tanto di bufera di neve che ha imposto stamane la chiusura della statale 38 dello Stelvio, dalla località Bagni Vecchi, in Comune di Valdidentro (Sondrio) fino al passo al confine con la provincia di Bolzano. In numerosi centri della provincia valtellinese hanno ripreso a funzionare i riscaldamenti, i camini e le stufe a legna nelle abitazioni private, per affrontare al meglio questa nuova ondata di gelo.
Il brutto tempo ferma anche il Giro d'Italia - La diciannovesima tappa del Giro d'Italia di ciclismo, la Ponte di Legno-Val Martello, che già ieri sera era stata modificata a causa del maltempo, è stata definitivamente annullata. Lo hanno annunciato gli organizzatori precisano di avere preso la decisione "a causa delle condizioni climatiche avverse e la presenza di neve su tutto il percorso di gara".
Emilia-Romagna, prolungata allerta protezione civile - Prorogata sino alle 15 di lunedì 27 maggio l'allerta della protezione dell'Emilia-Romagna per criticità idrogeologica per tutta la fascia appenninica e per la zona collinare Parma-Piacenza. In relazione alle piogge cumulate nei mesi invernali - spiega il bollettino - al grado di saturazione dei terreni, alle criticità in atto e considerato il perdurare dell'instabilità meteo, viene prolungata la fase di attenzione.
Acqua alta a Venezia, si toccheranno i 110 cm - In serata è prevista acqua alta a Venezia. Alle 22.45 sarà raggiunta una massima tra i 110 e i 115 cm, sabato alle ore 23.20 una massima di 110 cm. All'origine della previsione è la situazione di instabilità per l'approfondirsi di una saccatura sul basso Adriatico, in coincidenza con l'arrivo di un nucleo di aria di fredda dal nord Europa e con livelli astronomici di marea piuttosto elevati (tra 77 e 80 cm) in fase di sizigia per il plenilunio.
Sul Friuli piogge e nevicate oltre i 1000 m - Sul Friuli Venezia Giulia oltre a piogge diffuse, anche intense su monti e pianura, sono arrivate nevicate sopra i 1000 metri. Sulla costa si prevedono piogge abbondanti e possibili temporali e mareggiate. Si temono situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, l'innalzamento del livello dei corsi d'acqua e locali fenomeni di instabilità dei pendii. Sulla costa possibili disagi dovuti al fenomeno dell'acqua alta.
In Trentino quota neve a 900 m - Ancora piogge, ma anche il ritorno della neve, in Trentino. Le precipitazioni medie sono previste tra 35 e 55 millimetri, con i valori più elevati e punte oltre 60 millimetri sui settori orientali della provincia. La quota neve è mediamente a 900 metri, ma localmente potrà risultare anche più bassa.
Liguria, neve e raffiche di vento - Sembra inverno anche in Liguria. In Val d'Aveto e in Valle Scrivia è stata segnalata la neve, mentre sulle coste i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimuovere alberi caduti per il vento fortissimo. Le temperature si sono abbassate nella notte di almeno 10 gradi. Secondo i meteorologi, condizioni analoghe non si verificavano da 20 anni.
Lago d'Iseo, rischio esondazione - Livello record per il lago d'Iseo: +5 centimetri in 48 ore e +20 centimetri al di sopra della media del periodo misurata dal 1933, anno di realizzazione della diga di Sarnico, fino a oggi. Stamattina alle 6 l'asticella al misuratore idrometrico di riferimento di Sarnico, ha raggiunto i +105 centimetri ed è da soli 5 cm dal limite massimo di concessione della regolazione da parte del Consorzio dell'Oglio di Brescia.
Frana sulla A4, interrotta l'autostrada in Veneto - Una frana di sassi e fango si è staccata in serata dalla parete che sovrasta una delle due gallerie dei Colli Berici sulla A4 Venezia-Milano, causando l'interruzione di una carreggiata. Secondo le prime informazioni fornite dalla Polstrada, quattro automobili sono rimaste coinvolte nell'evento franoso ma non si registra però alcun ferito. Per gli automobilisti in viaggio verso Milano l'obbligo di uscita è al casello di Vicenza Est.