biologo ucciso in colombia

Arrivata a Ravenna la salma di Alessandro Coatti

Prima della sepoltura, i resti saranno messi a disposizione delle autorità italiane

23 Giu 2025 - 23:32
 © Royal Society of Biology, London

© Royal Society of Biology, London

I resti di Alessandro Coatti, il 38enne biologo di Longastrino, nel Ravennate, ucciso e successivamente fatto a pezzi il 6 aprile a Santa Marta, in Colombia, sono rientrati oggi a Ravenna. La conferma è arrivata dall'ambasciata d'Italia a Bogotà, che ha chiarito che prima della sepoltura la salma sarà messa a disposizione delle autorità italiane per l'autopsia, che sarà eseguita mercoledì prossimo. L'altroieri per l'omicidio di Coatti erano state arrestate quattro persone.

I quattro provvedimenti restrittivi sono stati emessi dall'autorità giudiziaria del dipartimento di Magdalena, nel nord della Colombia, nelle città di Bogotà, Santa Marta, Medellin e Arjona-Bolivar, nei confronti di altrettanti cittadini colombiani, tre uomini e una donna.Dopo "una intensa attività investigativa svolta dalle autorità colombiane in sinergia con le nostre competenti autorità (Procura della Repubblica di Roma, titolare del procedimento in Italia, Ros dei carabinieri, Servizio di cooperazione internazionale di polizia, ministero degli Esteri e l'ambasciata d'Italia a Bogotà) si è giunti" all'arresto dei quattro autori dell'efferato omicidio, ha fatto sapere la nostra Ambasciata in Colombia, sottolineando che "a questo significativo risultato, frutto di una stretta cooperazione giudiziaria tra i due paesi, in tempi estremamente brevi grazie a delle indagini condotte senza sosta in molteplici direzioni fino all'individuazione dei profili di responsabilità".

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