Anticorpi monoclonali, Aifa sotto inchiesta per aver rifiutato 10mila dosi gratuite
Come rivela in esclusiva "Fuori dal Coro", l'Agenzia italiana del farmaco è accusata di danno erariale per scelta pubblica non ponderata
Perché lo scorso ottobre sono state rifiutate 10mila dosi gratuite di anticorpi monoclonali per poi comprare lo stesso farmaco a marzo? "Fuori dal Coro" se lo era domandato diversi mesi fa, quando aveva provato a fare luce su una vicenda che adesso vede sotto indagine l'Aifa per "danno erariale per scelta pubblica non adeguatamente ponderata".
Come ricostruito dalla stessa trasmissione di Rete 4, in una riunione del 29 ottobre 2020 l'agenzia italiana del farmaco rifiutò 10mila dosi gratuite di anticorpi monoclonali proposte da Eli Lilly.
"A questa offerta gratuita fu risposto che non c'era interesse", aveva rivelato un dirigente dell'azienda fornitrice. Nicola Magrini, direttore generale Aifa, dovrà spiegare cosa accadde nel corso di quella riunione e perché non ha mai collaborato nel rendere pubblico il verbale della stessa, come già richiesto dal Tar del Lazio.
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