Morte Alice Neri, il fratello: "Quella notte il marito ha provato a chiamarla ma le telefonate sono state rifiutate"
L'intervista a "Mattino Cinque News"
A "Mattino Cinque News" parla il fratello di Alice Neri, la 32enne trovata carbonizzata venerdì 18 novembre nel bagagliaio della sua auto in una campagna nei pressi di Fossa di Concordia, nel Modenese. "Quella notte il marito ha provato a chiamarla dieci volte ma le telefonate sono state rifiutate con tempistiche diverse l'una dall'altra. Vedendosi rifiutare le chiamate, ha provato a utilizzare l'opzione "trova il mio telefono" per farlo squillare, ma dopo dieci secondi circa è stato interrotto anche il segnale acustico trasmesso dall'applicazione".
"Qualcuno forse deve aver preso il telefono e disattivato la posizione" commenta nello studio di Canale 5 la conduttrice Federica Panicucci. "Molto probabilmente è andata così" risponde il fratello della vittima. "A posteriori sono tutte cose a cui uno pensa. Sicuramente col fatto che il telefono era ancora acceso e la geolocalizzazione risultava disattivata visto che, come tutti sappiamo, l'ultima posizione rilevata è stata alle 3:40 del mattino, il telefono non era in mano a mia sorella. Il motivo non saprei dirlo con certezza, ma la mia ipotesi è che tramite le applicazioni social di mia sorella ci sarebbero potuti essere gli elementi vari per ricondurre a una persona o più persone coinvolte".
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