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Alfredo Cospito, la Procura generale nega i domiciliari: resti "stabilmente" in ospedale, sempre in regime di 41bis

L'anarchico ai giudici: "Stop digiuno se liberate altri detenuti che si trovano al carcere duro". Si attende il verdetto del tribunale di Sorveglianza

Alfredo Cospito, la Procura generale nega i domiciliari: resti "stabilmente" in ospedale, sempre in regime di 41bis - foto 1
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Alfredo Cospito, l'anarchico di 55 anni in sciopero della fame da oltre 5 mesi contro il 41bis, rimanga collocato "stabilmente" nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo, sempre in stato di detenzione carceraria e in regime di 41bis.

E' il parere della Procura generale di Milano che ha rigettato la richiesta di differimento pena, con detenzione domiciliare, presentata dal legale. I giudici della Sorveglianza avranno ora cinque giorni di tempo per decidere sull'istanza, dopo l'udienza che si è tenuta all'ospedale San Paolo, dove Cospito è ricoverato.

 

La Procura: "La sua condizione grave è autoindotta"

 La richiesta della Procura, avanzata ai giudici della Sorveglianza, si basa sulle condizioni di salute "invariate ma gravi" dell'ideologo della Fai, ricoverato nell'ospedale ma come soluzione temporanea e non stabile. Il parere negativo ai domiciliari, invece, si basa sul fatto che la sua condizione grave è "autoindotta" e su questo c'è già giurisprudenza della Cassazione.

 

 

L'anarchico ai giudici: "Stop digiuno se liberate altri al 41 bis"

  Cospito, davanti ai giudici della Sorveglianza, ha detto che sarebbe "disposto a recedere dallo sciopero della fame purché il tribunale liberasse altri detenuti attualmente sottoposti al 41 bis, persone anziane o malate che vogliono soltanto tornare a casa dopo 30 anni di carcere duro". Lo ha spiegato il legale Flavio Rossi Albertini, chiarendo che l'anarchico interromperà lo sciopero della fame anche se otterrà i domiciliari

 

Si attende il verdetto del tribunale di Sorveglianza

 Il parere espresso dalla procuratrice generale Francesca Nanni e dal sostituto pg Nicola Balice non è vincolante ai fini della decisione. Il verdetto del tribunale di Sorveglianza presieduto dal giudice Giovanna di Rosa è atteso entro 5 giorni.

 

 

Problemi di salute per Cospito

 L'anarchico si trova da alcune settimane nel reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo, dove può essere monitorato costantemente date le sue condizioni. Di recente ha avuto un problema cardiaco, anche se la situazione resta stabile ma sempre con rischi di aggravamento. Cospito non assume più nemmeno gli integratori, che in questi mesi ha assunto a intermittenza. Solo acqua con sale o zucchero.

 

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