Vasto, uccise per vendicare la moglie: Fabio Di Lello condannato a 30 anni
Riconosciuta la premeditazione. La procura aveva chiesto lʼergastolo. Lʼuomo freddò con tre colpi di pistola il 22enne che aveva investito e ucciso la moglie
E' stato condannato a 30 anni Fabio Di Lello, 34 anni, di Vasto, in provincia di Chieti. L'uomo aveva ucciso un 22enne, Italo D'Elisa, davanti a un bar per vendicare l'investimento mortale da parte della vittima, avvenuto la scorsa estate, di sua moglie, Roberta Smargiassi. La procura aveva chiesto l'ergastolo, ma è stato applicato lo sconto di pena previsto dal giudizio abbreviato. I giudici hanno riconosciuto la premeditazione.
La Corte ha anche stabilito una provvisionale di 40mila euro a favore dei genitori e del fratello della vittima.
Durante l'udienza del 20 marzo, Di Lello si era detto "pentito e dispiaciuto per ciò che aveva fatto". Gli avvocati difensori, Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni, avevano chiesto il rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica e all'esclusione della premeditazione del delitto, sostenendo che Di Lello avrebbe acquistato l'arma del delitto sei mesi prima per usarla contro se stesso.
I legali di D'Elisa: giustizia si fa nei tribunali - Quali parti civili ammesse al risarcimento danni, in via provvisionale, di 40mila euro ciascuno, i genitori e il fratello di Italo D'Elisa erano patrocinati dagli avvocati Pompeo Del Re e Gianrico Ranaldi. Questi ultimi hanno commentato: "Continuiamo ad avere fiducia nelle istituzioni perché in uno Stato di diritto è importante che la giustizia la faccia un tribunale e non che si possa fare da sé. Questo ha sempre pensato la famiglia D'Elisa e questo emerge anche dal dispositivo letto. Riteniamo che questa sentenza riconosca gli elementi di imputazione che hanno fatto giustizia. La difesa ha diritto di fare appello".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali