Pescara, 66enne ucciso in agguato: arrestati presunto mandante e killer
L'omicidio di Walter Albi e il grave ferimento di Luca Cavallito furono compiuti davanti a un bar del capoluogo abruzzese da un solo sicario
La polizia di Pescara ha arrestato i presunti mandante e killer del duplice agguato, avvenuto il primo agosto, in cui ha perso la vita il 66enne architetto Walter Albi ed è rimasto gravemente ferimento il 49enne ex calciatore Luca Cavallito.
Un arresto è stato eseguito a Roma e uno a Pescara. L'omicidio di Albi e il grave ferimento di Cavallito furono compiuti davanti a un bar del capoluogo abruzzese da un solo sicario, che esplose quattro colpi sulla vittima e due sul ferito prima di fuggire a bordo di uno scooter.
A metà novembre, tre persone furono iscritte nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio e tentato omicidio. Tutti e 3 con precedenti. Sul movente dell'omicidio e del tentato omicidio, l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti sarebbe un affare da migliaia di euro per un progetto di case galleggianti al porto turistico di Pescara.
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