AL POETTO

A Cagliari due uomini si baciano in spiaggia, aggrediti dai bagnanti: "Ci vorrebbe Mussolini per farvi sparire"

"Come vi permettete di fare queste cose davanti a un bambino?", si sono sentiti dire i due giovani

24 Ago 2020 - 15:59
La spiaggia del Poetto (Cagliari) nella prima domenica dopo il lockdown © Ansa

La spiaggia del Poetto (Cagliari) nella prima domenica dopo il lockdown © Ansa

Aggrediti, minacciati e insultati da una famiglia per essersi baciati e scambiati qualche effusione. E' quanto accaduto nella spiaggia del Poetto a Cagliari a una coppia di Bolzano. "Come vi permettete di fare queste cose davanti a un bambino? Ci vorrebbe Mussolini per farvi sparire", si sono sentiti dire i due giovani. Alcuni bagnanti sono dovuti perfino intervenire in difesa dei due turisti. Poi è arrivata la polizia. "Abbiamo presentato denuncia. Queste cose non devono accadere", ha detto il giovane infermiere. Lo riporta L’Unione Sarda.

Shahzeb Altaf, infermiere 25enne, e il compagno Alessandro, in vacanza nel capoluogo sardo, sono stati insultati, minacciati con il bastone dell'ombrellone e uno spintone. "Siamo nel 2020 e devo ancora sentire queste cose?", ha detto Altaf al quotidiano sardo.

"C'erano un uomo, una donna, un ragazzo e un bambino, credo che fossero una famiglia: il giovane mi ha detto 'frocio di m…, che c…. fai, c'è un bambino di cinque anni'. Io gli ho risposto che siamo nel 2020 e che mi sento libero di fare quello che voglio. È intervenuta la donna, avrà avuto 50 anni, e ha detto 'dovrebbe tornare Mussolini, così vi fa sparire'. Il giovane ha preso una parte dell’ombrellone e voleva tirarmela in testa, è intervenuta una ragazza che l'ha bloccato e lui ha continuato a insultare me e lei. Da un baretto, a quel punto, hanno chiamato la polizia", ha raccontato, inoltre, il giovane al sito locale castedduonline.it.

"Ho baciato a stampo il mio compagno e l’ho portato in braccio in acqua, come fanno tutte le coppie, non c'è stato niente di 'oltre'. Sono ancora molto scosso", ha aggiunto. A L'Unione Sarda, i due giovani hanno comunque detto che, nonostante questo spiacevole episodio, torneranno in Sardegna: "Gireremo le magnifiche spiagge e ci torneremo anche in futuro. E' un caso isolato e tanti si sono schierati dalla nostra parte, anche i gestori del baretto. Ringraziamo tutti, questo ci ha emozionato”.

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