Corinaldo, la difesa del giovane indagato: "Non era nella discoteca"
Il 17enne sospettato di avere usato lo spray urticante che scatenò una fuga in massa dalla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in cui morirono sei persone, è "completamente estraneo ai fatti" perché quella sera "non era presente" nel locale.
Lo hanno detto i suoi legali, riferendo i primi risultati delle indagini difensive. L'adolescente, indagato per omicidio preterintenzionale, lesioni dolose e colpose, era stato riconosciuto da alcuni testimoni.
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