E il Comune corre ai ripari, ma non ci sarà il numero chiuso
di Dario VitoArrivano, immortalano la bellezza dell’isola e se ne vanno. Eccoli i protagonisti del cosiddetto turismo mordi e fuggi. A Capri si tocca un picco massimo di 15mila persone al giorno, che si trattengono di media cinque ore. I risultati sono evidenti. File chilometriche, strade affollate e poco profitto per i commercianti. Anche perché molti si fermano al Porto, dove ci sono tanti bar, ristoranti e i negozi di souvenir. Di chiudere l'isola però non se ne parla ed ecco come l'amministrazione prova a fronteggiare il problema. "Capri non sarai mai a numero chiuso, stiamo lavorando per avere delle hostess sul posto e avere un sistema salta-fila che consente al turista che s'intrattiene per più giorni di saltare le code", annuncia il sindaco.