Potrebbe diventare una maxi inchiesta

Siti sessisti, a Roma si indaga per revenge porn

La polizia postale sta raccogliendo tantissime denunce di donne che si sono ritrovate a loro"insaputa immortalate e commentate volgarmente sulle varie pagine

di Cristiano Vieri Puccetti
03 Set 2025 - 18:57
01:34 

L’inchiesta sui siti sessisti si allarga a macchia d'olio e rischia di coinvolgere migliaia di persone. La procura di Roma ha aperto un fascicolo con l’accusa di revenge porn per la pagina "Mia moglie", ma l'indagine potrebbe essere riunita con quella di Firenze che si occupa dell’altra pagina sessista, quella gestita da Vittorio Vitiello, 45enne di Pompei residente nel capoluogo toscano. Ecco perché potrebbe diventare una maxi inchiesta. Le ipotesi di reato sono molteplici: diffamazione, diffusione illecita di immagini private, di foto e video sessualmente esplicite, estorsione.

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