Un sistema collaudato tra imprenditori, funzionari pubblici e lobbisti. In cambio di favori, soldi mascherati da consulenze e assunzioni per familiari
di Federica TerranaLa Procura di Palermo ha smascherato un comitato d’affari che pilotava gli appalti nella sanità siciliana, truccando gare per oltre 130 milioni di euro. Dieci misure cautelari, 15 indagati e 7 aziende coinvolte. I reati ipotizzati sono corruzione, turbativa d’asta e uso di fatture false. I bandi erano confezionati su misura per aziende amiche, mentre i funzionari ricevevano denaro, incarichi e favori. Al centro dell’inchiesta Antonino Maria Sciacchitano, ex presidente del collegio sindacale dell’Ospedale Civico, finito ai domiciliari con un imprenditore campano. Intercettazioni e perquisizioni documentano un sistema radicato e sistemico.