Per il fabbricato è previsto l'abbattimento, ma per le persone che vi abitano non c'è alcun futuro
di Dario VitoTra pochi giorni arriverà il momento dello sgombero per 28 famiglie che, da più di 20 anni, occupano l'ex motel Agip, tra Secondigliano e Scampia, in provincia di Napoli. Ma se per il fabbricato è previsto il successivo abbattimento, per le persone che vi abitano, a oggi, non c'è futuro. "Non si vive, si sopravvive giorno per giorno, non riusciamo più a dormire in verità e avendo figli abbiamo paura di finire in mezzo alla strada", dice un occupante. "Ben venga se ci danno un posto, però se andiamo in mezzo alla strada no. Preferiamo stare qua, almeno abbiamo un tetto", afferma un altro.
L'ex motel Agip, nei primi anni Novanta, era stato acquisito dal Comune di Napoli per contrastare l'emergenza abitativa. Ma nel 2000 il degrado e l'abbandono hanno preso il sopravvento, fino a un nuovo intervento dell'amministrazione. Ora qui si trovano persone senza lavoro, donne affette da gravi malattie e mamme che si prendono cura dei propri figli, nati sotto tetti fatiscenti'. Insufficienti i recenti sostegni del Comune. Lo sgombero senza una soluzione alternativa rappresenta il definitivo abbandono istituzionale per coloro che qui hanno imparato a sopravvivere. Una situazione che, da tempo, stanno contrastando con ulteriori occupazioni nei luoghi simbolo della città. "Faremo quello che abbiamo fatto fino a oggi, andiamo a dormire sotto al Comune oppure nel Duomo oppure da qualche altra parte, perché noi case non abbiamo", afferma un occupante.