Le motivazioni della sentenza

Morte Ramy, il giudice: "Inseguimeno legale e doveroso"

Di fronte all'alt dei carabinieri Fares Bouzidi era fuggito a bordo dello scooter sul quale viaggiava anche il 19enne" "

di Gigi Sironi
16 Set 2025 - 12:21
01:11 

Legale e doveroso. Così il giudice ha definito il lungo inseguimento dei carabinieri per le strade di Milano in cui Ramy Elgaml perse la vita. Quella notte del 24 novembre dell'anno scorso, Fares Bouzidi il 22enne che era alla guida del Tmax, di fronte all'alt dei militari, decise di scappare a tutta velocità e ora nelle motivazioni della sentenza di primo grado che lo ha condannato a 2 anni e 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale si legge che i militari inseguendo la moto avrebbero adempiuto al loro dovere istituzionale. Si tratta di un altro tassello che va a chiarire la dinamica di fuga, inseguimento e incidente: Fares con quella guida ha messo in pericolo la sua vita, quella dell'amico, dei cittadini e degli stessi carabinieri. Per il giudice la decisione di dare gas e scappare ha attivato l'obbligo dei carabinieri di seguirli, potrebbero aver pensato che i ragazzi scappassero per una ragione più grave.

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