Non più imbarcazioni di fortuna ma posti a sedere su voli di linea. Un fenomeno ribattezzato "avion patera"
di Alessandro TallaridaL'ultima frontiera dei migranti per superare i confini attraversa le rotte dei cieli. Non più imbarcazioni di fortuna ma posti a sedere su voli di linea. E infatti il fenomeno è stato ribattezzato "avion patera": letteralmente carrette dei cieli. Funziona così: i migranti si mettono d'accordo per acquistare in gruppo i biglietti per lo stesso volo, di solito di una compagnia low cost. Dopo il decollo uno di loro finge un malore costringendo l'aereo ad un atteraggio di emergenza in un paese dell'Unione Europea. E appena si aprono i portelloni migranti tentano la fuga, uscendo dal velivolo per entrare illegalmente in Europa. Costa meno dei viaggi attraverso il Mediterraneo ed è anche più sicuro. L'ultimo caso lo scorso 27 aprile.