Torino

Massacrò la ex e "va compreso", le motivazioni della sentenza

Stanno sollevando grandi polemiche

di Silvia Vada
11 Set 2025 - 13:10
01:25 

Nel giugno scorso la sentenza di primo grado del tribunale di Torino nei riguardi di un ex marito che tre anni prima era stato denunciato per violenze verbali economiche oltre che per un pestaggio brutale nei confronti della moglie Lucia Regna aveva condannato l'uomo a 18 mesi. Una pena quindi minima che non prevede reclusione avendogli il giudice anche concesso la condizionale e tutte le attenuanti previste dalla legge. Oggi, nelle motivazioni che stanno sollevando grandi polemiche, si legge in sintesi che l'uomo, l'ex marito che aveva pestato la propria moglie, "va compreso".
Compreso nel suo stato d'animo di uomo ferito dalla fine di un matrimonio durato 20 anni e interrotto per volontà della donna. Un torto, si legge, umanamente comprensibile.

Lucia Regna aveva durante i due decenni trascorsi con l'ex marito subito vessazioni e violenze senza mai denunciare. Oggi si dice profondamente delusa e amareggiata oltre che spaventata.

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