L'unione sindacale di base"proclama lo stato di agitazione permanente e l'occupazione di cento piazze
di Maria Alessandra ChertizzaScioperi selvaggi, anche nei trasporti, occupazioni di scuole e università, manifestazioni: nel Paese sale la mobilitazione a sostegno di Gaza e della missione della Global Sumud Flotilla. Dopo le proteste di lunedì scorso, i sindacati alzano il tiro: "Pronti a fermare il Paese", annuncia l'unione sindacale di base, che proclama lo stato di agitazione permanente e l’occupazione di cento piazze per Gaza.
Ieri, a Torino, alcuni attivisti hanno bloccato la stazione di Porta Susa, scendendo fin sui binari dove hanno srotolato uno striscione con i colori della Palestina. Immediata la reazione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini: "Vergogna", scrive via social, "con la scusa della Palestina gruppi di teppisti danneggiano i cittadini perbene e attaccano le forze dell'ordine".