La 38enne, marocchina di origine e italiana d'adozione, è conosciuta da molti migranti come riferimento per arrivare nel nostro Paese
di Roberto LamuraNawal Soufi, 38 anni, marocchina di origine e italiana di adozione, residente a Catania, è conosciuta da molti migranti come riferimento per arrivare in Italia. Il suo attivismo le è costato diverse denunce per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, tutte però archiviate in quanto è stato sempre riconosciuto come prevalente lo stato di necessità dei migranti. Nawal, intanto, non ha mai smesso di aiutare chi è in difficoltà sia in mare che via terra. Un'attività che le è valso il soprannome di "Angelo dei profughi".