Per fare una tac, una risonanza magnetica, un esame diagnostico complesso"bisogna tornare nel continente
di Alessio CampanaMeno di millequattrocento residenti nei mesi invernali, oltre diecimila abitanti nel cuore dell’estate. All’Isola del Giglio, perla dell’arcipelago toscano, il bisogno di assistenza medica, nella stagione estiva, aumenta in maniera direttamente proporzionale alla popolazione. Sull’isola sono presenti due presidi sanitari a cui, da giugno a settembre, si aggiunge una postazione medica del 118. Un numero sufficiente per rispondere alle esigenze primarie di residenti e turisti. Ma per i casi più gravi è necessario l'intervento dell’elisoccorso Pegaso, che però - quando le condizioni meteorologiche sono avverse - non sempre riesce ad atterrare.
Da qui la proposta: costituire all’Isola del Giglio un polo sanitario, con strumentazioni adeguate e personale qualificato, che sia in grado di svolgere direttamente sull’Isola diversi accertamenti diagnostici, consentendo una valutazione più attenta delle reali necessità.