Il sospetto è che i focolai non siano stati accidentali ma che ci sia la mano dei piromani
di Andrea NociRestano due i focolai più importanti nel cuore del parco del Vesuvio, che brucia ormai da ore. Ottanta i vigili del fuoco intervenuti impegnati con i rinforzi arrivati dall'Emilia-Romagna e dalla Toscana. Sul campo anche l'esercito per le operazioni di bonifica più complicate.
È stato aperto un fascicolo dalla procura di Nola per capire cosa sia successo. Il sospetto è che i focolai non siano stati accidentali ma che ci sia la mano dei piromani. Prende corpo anche un'altra suggestione, ancora tutta da accertare da parte della procura. Le prime fiamme sarebbero partite diversi giorni fa, secondo chi vive in queste zone. Chi indaga vuole fugare il dubbio che si potesse intervenire prima e con più efficacia, oltre a capire come abbiano funzionato i sistemi di vigilanza.