Gli inquirenti vogliono capire se si tratta semplicemente di contaminazione o di un elemento che può aprire un'altra pista investigativa
di Alessandra RollaIl profilo maschile di "ignoto 3", isolato nel cavo orale di Chiara Poggi, riaccende il mistero sul caso di Garlasco. Gli esami hanno confermato che dei cinque campioni biologici prelevati, tre sono illeggibili, uno è dell'assistente del medico legale che nel 2007 effettuò l'autopsia e l'altro contiene Dna sconosciuto. I match finora effettuati con i profili di Alberto Stasi, che sta scontando una condanna a 16 anni, e Andrea Sempio, indagato in concorso, sono risultati negativi. La traccia verrà comparato con tutti quelli che entrarono in contatto con il corpo di Chiara, almeno 30 persone, tra cui soccorritori, investigatori, dipendenti delle pompe funebri. Bisognerà poi capire se sulla scena del delitto o in sala autoptica ci fosse qualcuno di cui finora non si è mai saputo.