A processo funzionari pubblici e un dirigente della ditta affidataria dei lavori stradali che per i pm non avrebbero assunto gli atti necessari allo svolgimento dei lavori di manutenzione
di Alessio CampanaElena Aubry - la motociclista morta in un incidente avvenuto il 6 maggio del 2018 a Roma - viaggiava "a velocità contenuta" e "in piena sicurezza", come si legge negli atti dell'inchiesta che ha portato sette persone sul banco degli imputati. Se fossero stati fatti i lavori di manutenzione - ricostruisce l'accusa - Elena non avrebbe mai perso il controllo della moto.