Nell'udienza di convalida del fermo, Giada Crescenzi deve rispondere"dell'omicidio di Stefania Camboni, 58anni, avvenuto nella notte fra il 14 e 15 maggio
di Alessio FuscoSono le 10 del mattino quando Giada Crescenzi viene trasferita dal carcere al tribunale di Civitavecchia per l'udienza di convalida del fermo. Deve rispondere davanti al giudice dell'omicidio di Stefania Camboni, 58anni, avvenuto nella notte fra il 14 e 15 maggio. Vivevano insieme da un mese e mezzo, da quando la donna si era trasferita dal compagno, figlio della vittima, nella loro villetta di Fregene (Roma). L'indagata avrebbe approfittato del turno di lavoro dell'uomo per accoltellare la suocera. Ad incastrarla anche alcune ricerche effettuate su internet su come avvelenare e come eliminare tracce di sangue da un materasso. Lei si difende tramite il suo avvocato negando ogni responsabilità. Secondo gli inquirenti, Giada Crescenzi avrebbe studiato nei particolari un piano per ucciderla, provando anche a depistare le indagini fingendo una tentata rapina in casa. Il movente - sempre secondo gli investigatori - potrebbe essere legato all'eredità.