Nel 2016 infatti è stato introdotto l'obbligo della rotazione per consentire a tutti la coltivazione di un piccolo appezzamento
di Maria Stella CarraraLuciano Galletti, 94enne di Bologna, da ben 28 anni si reca ogni giorno nel piccolo orto comunale del boschetto. Una passione, la sua, che ora sta per essere spazzata via da un regolamento comunale: nel 2016 infatti è stato introdotto l'obbligo della rotazione per consentire a tutti la coltivazione di un piccolo appezzamento. Luciano è soltanto uno dei 700 anziani bolognesi che stanno per perdere la concessione di gestione degli orti, spesso l'unica opportunità rimasta per socializzare e sconfiggere la solitudine.